Teoria dei colori

La teoria dei colori è il risultato di un lungo percorso di studi da parte di grandi intellettuali del passato. Il principio alla base di questa teoria afferma che dai tre colori primari – magenta, giallo e blu – è possibile ottenere tutti gli altri colori: mescolati due a due, danno origine ai colori secondari – arancione, verde e violetto – che, ulteriormente mescolati tra di loro, danno vita a nuove cromie.

Secondo i principi della Cromoterapia ciascun colore trasmette specifiche emozioni che influenzano il nostro stato d’animo: si tratta di uno stimolo che viene percepito dal nostro cervello. Per realizzare gli elementi di arredo di tutte le collezioni Design Cifsa sono stati scelti i 7 COLORI ARCOBALENO: VIOLETTO-INDACO-BLU-VERDE-GIALLO-ARANCIO-ROSSO la cui tonalità di riferimento primario varia di nuances, in base al supporto della trama tessuto.

Violetto

Il viola favorisce concentrazione e meditazione, ma allo stesso tempo infonde forza ed energia. E’ un colore singolare che non viene utilizzato spesso: è meglio utilizzarlo con moderazione e con tinte più chiare.

Indaco

Nato in India 4.000 anni fa, era un colore di prestigio indossato da autorità importanti. In cromoterapia rappresenta eleganza e rilassamento e favorisce la purificazionedella mente.

Blu

Il Blu è il colore calmante e rinfrescante per eccellenza: tranquillizza la mente e riduce il nervosismo.

Verde

Il verde è un colore armonico e rilassante, ha effetto calmante ed è un simbolo di equilibrio. È consigliabile sceglierne una tonalità non troppo forte.

Arancio

L’arancione porta energia, entusiasmo, allegria e ottimismo. E’ quindi il colore ideale per aree dedicate alla quotidianità.

Giallo

Il giallo influisce su intelletto e concentrazione. Inoltre tende a stimolare la creatività, facilitando lo studio.

Rosso

Il rosso è un colore energetico e forte: viene associato alla forza e alla vitalità. Tende a renderci più aperti e pieni di energia. è importante scegliere la tonalità giusta, in modo da non rendere l’ambiente troppo saturo, il che tenderebbe ad innervosirci.